1979/1987 – Fino al Ventennale

100_3288.JPG Scout 1979

Si riapre la Branca L/C.

Si propone a livello nazionale la formazione della “Comunità Capi”. Nel gruppo di Santena questo discorso era già in parte avviato esistendo già uno stretto collegamento tra i vari capi; c’era già un patrimonio dal punto di vista della metodologia di branca (molti capi avevano partecipato ai campi scuola), rimaneva da costruire un Progetto Educativo comune.

Alcuni punti da meditare a cui occorreva dare una risposta erano: la zona, il collegamento con i gruppi giovanili, come strutturare la proposta cristiana. Alcune risposte a questi problemi furono ricercate partecipando alla route di Comunità Capi di Begonia (Emilia). Le idee, i dubbi e le certezze vengono concretizzate in una veglia che la Co.Ca. propone al paese.

Anno Scout 1981

Scoutismo e ambiente.

Preparazione e realizzazione di una serata a Trofarello con lo scopo di far conoscere lo scoutismo in altri ambienti. Alla serata partecipano i genitori dei ragazzi della scuola media e il tema della serata è “Scoutismo, una proposta per i ragazzi degli anni ‘80”.

Anno Scout 1982

Viene lanciata a livello di zona la proposta scoutismo e ambiente con l’invito a tutte le branche di lavorare su questo tema. Quindi una proposta ai gruppi per analizzare l’ambiente in cui operano e dare delle risposte adeguate alle esigenze dei ragazzi. Inoltre l’invito ad essere parte attiva nelle scelte politiche e sociali che si operano nel territorio.

In questi anni inizia una partecipazione particolarmente attiva del gruppo nel lavoro della zona e vengono ricoperti gli incarichi di responsabile di branca L/C e G/E da due capi del gruppo.

Viene realizzato a Santena l’incontro zonale di branca L/C sul tema dell’internazionalità: ogni branco presenta gli aspetti di una nazione.

Anno Scout 1983

Il clan propone la scelta scout a Carignano con l’inserimento di alcuni ragazzi e ragazze nel lavoro di clan. A Natale si realizza una veglia dal titolo “Uno Nessuno Centomila” che propone il rapporto dell’uomo rispetto alle proposte del mondo esterno degli anni ’80.

La Co.Ca. con l’aiuto del viceparroco Don Marco esamina il “Progetto Unitario di Catechesi” dove si cerca di capire come il metodo scout possa proporre nella sua specificità una proposta di catechesi.

Sempre nello stesso anno viene lanciato a livello locale il tema della pace. Dopo tanti anni si riesce a raccogliere attorno a questo tema tutti i gruppi operanti nel paese. Si realizza una marcia che si conclude con un incontro nella piazza dove ognuno espone la propria linea d’azione sul tema della pace.

Realizzazione a Santena dell’incontro interzonale di branca L/C (To-Sud, Cuneo, Monviso); convengono nel parco 600 lupetti che giocano vivendo il messaggio di San Francesco.

Anno Scout 1984

Route di Pentecoste di branca R/S a Santena sui temi del servizio extrassociativo.

Anno Scout 1985

Come proposta operativa di catechesi i capi del reparto si impegnano nella preparazione dei ragazzi che dovranno ricevere la cresima. Questo lavoro è svolto in collaborazione con i catechisti della parrocchia. Inizia in questo periodo una proposta di collaborazione con i gruppi parrocchiali giovanili nell’intento di confrontare le proposte educative fatte ai ragazzi.

A Carignano il lavoro svolto a livello di clan si concretizza con l’apertura del branco. La direzione di unità è composta dai ragazzi che negli anni precedenti hanno partecipato alle attività di clan.

A livello di zona vengono lanciati i cantieri con il titolo “il servizio extrassociativo”; il clan sceglie di realizzare un cantiere dove si affronta il tema del recupero dei tossicodipendenti. Questo si realizza a Valfenera lavorando alla ristrutturazione di una cascina dove verrà accolta una comunità di ragazzi che cercano di uscire dal giro della droga. Questo tema si sviluppa ancora in seguito con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica locale su questo tema.

A livello parrocchiale viene istituito il consiglio Pastorale.

Si tiene a Santena il primo convegno capi del Piemonte a cui partecipano i maggiori esponenti nazionali dell’AGESCI.

Si inizia a lavorare alla stesura del Progetto Educativo.

Anno Scout 1986

Route Nazionale di branca R/S col tema “Essere protagonisti del proprio tempo”. Questo tema viene sviluppato su 7 filoni:

  1. Rapporto uomo-donna
  2. Politica e internazionalismo
  3. Emarginazione e società
  4. Ambiente e risorse
  5. Informazione e comunicazione
  6. Economia e lavoro
  7. Chiesa ed ecumenismo

Si prende coscienza che ognuno è chiamato, secondo il proprio ruolo, a compiere delle scelte per migliorare un mondo che continuamente si evolve e cambia.

La Co.Ca. propone inoltre un’incontro con partiti politici, gruppi giovanili e insegnanti sul tema

“Le risposte che può dare la comunità locale alle esigenze dei ragazzi degli anni ’80”. Si prende sempre più coscienza che nell’azione educativa non si può operare da soli, ma occorre un progetto che coinvolga tutti: la scuola, la famiglia, le forze politiche, la chiesa, etc…

Anno Scout 1986-1987

Ventennale del Gruppo

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